di Flavia Schiavo
Un microcosmo e le sue storie
L’acquisizione della Sony Pictures dei diritti della graphic novel “Here” – di Richard McGuire, che collabora con riviste di prestigio, tra cui il «New Yorker», «New York Times», «McSweeney’s», «Le Monde», «Libération» – per farne un adattamento cinematografico, ha consentito di riunire il team di Forrest Gump, intensa e potente opera che, nel 1994, vinse sei Oscar tra cui quello come miglior film. Il gruppo portante di Here, che non ha ricevuto critiche entusiastiche, rivelato a febbraio del 2022, prima che Robin Wright entrasse nel cast (dopo aver diretto e interpretato Land, e aver recitato in House of Cards e Wonder Woman), costituito dal regista Robert Zemeckis, da Eric Roth (sceneggiatore di numerosi lavori, tra cui, The Horse Whisperer, di R. Redford, del 1998; Extremely Loud & Incredibly Close, di S. Daldry, del 2011; Dune, di D. Villeneuve, del 2021; Killers of the Flower Moon, di M. Scorsese, del 2023) e dai due protagonisti principali, oltre a Robin Wright, Tom Hanks, ha dato vita a un racconto epico iper-visivo che attraversa il tempo, puntando lo sguardo, a camera fissa, su un contesto e su un’abitazione dove si sviluppano alcune relazioni e dove si susseguono diverse vicende umane, familiari e non. Continua a leggere→