PRIMO PIANO
EDITORIALE; Cesare Ajroldi, Villa Ajroldi. Gli architetti tra neoclassicismo e Novecento; Francesco Azzarello, Le immagini paleolitiche, il mito dell’emergenza originaria e il tracciamento degli animali come origine del pensiero scientifico; Luciana Castellina, Noi donne; Paolo Cherchi, Fontane magiche e il caso di una fontana sarda; Francesca M. Corrao, Khalil Jubrān, geniale figlio della creativa cultura delle migrazioni; Leo Di Simone, Il virtuale concreto del G7 e la distopia a sorpresa di papa Francesco; Rosa Geraci, Reati culturalmente motivati in ambito domestico e strategie difensive; Aldo Gerbino, Con Restany e Strano: dal ‘Nouveau Réalisme’ alla ‘Natura Integrale’; Giovanni Gugg, Olimpiadi e antropologia: il doppio volto dei Giochi di St. Louis 1904, tra scienza, sport e pregiudizio; Stefano Montes, Soglie dell’antropologia, soglie dell’esistenza; Elena Nicolai, Venezia: dell’isola bucata e delle diverse sue ossessioni; Roberto Settembre, Ragionando tra Soft Power e Hard Power. È falso credere che la guerra sia la prosecuzione della politica con altri mezzi; Salvatore Speziale, Il Mediterraneo di Brondino, da “lago di pace” a “cimitero liquido”. Riflessioni storiografiche e prospettive di ricerca; Silvano Tagliagambe, Il Mediterraneo dentro; Pietro Vereni, Serendipità: troppa o troppo poca? Note sul sapere dell’antropologia tra baldanza metodologica e pusillanimità teoretica.
Alberto G. Biuso, Sul genocidio dei Palestinesi; Antonello Ciccozzi Narrative del conflitto e conflitto di narrative intorno al pogrom di Hamas e al massacro di Gaza; Sabina Leoncini, Rileggere Yizhar; Alessandro Prato, Una pagina nera del giornalismo italiano: il caso emblematico di Gaza; Giuseppe Savagnone, La democrazia alla prova dei fatti; Simona Taliani, All’ombra del laboratorio perfetto. Avanguardie antropologiche nel panorama italiano.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Un ritorno della demologia? Evoluzioni del CIP ed effervescenze museali; Ignazio Macchiarella, Giovanna Marini. Un singolare percorso fra timbri e colori delle voci tradizionali; Paola Bertoncini, Storie di paesaggi e storie di musei; Letizia Bindi, Para todos los hombres del mundo…; Raffaela Gerace, Valorizzazione del patrimonio industriale nelle imprese. Il Museo Birra Peroni; Cristina Melazzi, Daniele Vanoli, Ca’ Martì: sui passi dei muratori. Storie, immagini e qualche riflessione da un museo ‘di margine’; Mohamed Rami, La ville de Rabat: une patrimonialisation inedite au Maroc; Alessandro D’Amato, Anna Chiara Strafella, Dal “rabitese” al “gamberese”. Scritture autobiografiche attraverso due secoli; Lorenzo Lanfranco, Lotta all’estrattivismo minerario e narrazioni subalterne nel parco del Beigua; Nicola Grato, La poesia “ambulante” di Giacomo Giardina: uno sguardo “dentro” i paesi; Nicola Martellozzo, Schegge di mondi.
Riccardo Bardotti, Matteotti, l’uomo e le passioni; Franca Bellucci, La potenza di una esclusiva intimità. Di fronte agli epistolari reciproci di Giacomo Matteotti e Velia Titta; Giulia Panfili, Giacomo Matteotti caduto per la libertà. La memoria illustrata; Giuseppe Sorce, Cento anni: Matteotti fra passato e futuro. Una lezione di vita per l’oggi.
SARDEGNA/LETTURE
Nicolò Atzori, Pastoralismo e pastoralità a cinquant’anni da “Padre padrone”. Una prospettiva antropologica; Ignazio Caruso, Il mio “Padre padrone”; Costantino Cossu, Dialogo con Gavino; Cristina Lavinio, Grazia Deledda e Andrea Pirodda: un carteggio quasi decennale; Luciano Marrocu, Cosa resta di “Padre padrone”.
Rosy Candiani, La Fiera del libro di Tunisi, uno spaccato delle tendenze culturali; Giovanni Cordova, L’arte in rivolta. Le Primavere arabe e i graffiti tra immaginazione e sacrificio; Diletta D’Ascia, Rabaa Skik: l’incidente magico tra materia, colore e luce; Marinette Pendola, “Atavismo”. Un racconto di Cesare Luccio; Emanuele Venezia*, “La Voce del Muratore”, tra informazione e organizzazione sindacale.
SULLO STRETTO
Sergio Todesco, Ancora sul ponte, idee di segno contrario e qualche suggestione antropologica; Antonio Di Natale, Il progetto del Ponte sullo Stretto nella lettura di un ecologo marino; Anna Giordano, Lo Stretto, teatro di migrazioni sopra e sotto il mare; Giuseppe Restifo, Un piede di qua, uno di là. In mezzo l’umanità; Guido Signorino, Insostenibilità economica, incongruenze tecniche e incompatibilità ambientali di un progetto sbagliato; Nadia Terranova, Mezzomare, tra Siciliani e Calabresi.
PER NINO GIARAMIDARO
Riccardo Arena, Nella frenesia creativa delle redazioni un capo cronista libero; Rosanna Bertuglia, Come lo scirocco; Daniele Billitteri, Obiettivo cronaca e cronaca obiettiva; Sergio Buonadonna, Nino, ovvero della leggiadria; Toti Clemente, Dal dottor Giaramidaro al Nino; Nicolò D’Alessandro, Da Palermo in su; Titti De Simeis. “Ciao, nipote”; Tony Gentile, Caro Nino, salutami Cartier Bresson; Lorenzo Ingrasciotta, Nino, un signore portoghese, con gli inseparabili sigaro e Panama; Melo Minnella, Nino, un amico, un compagno, un aiutante magico; Franco Nicastro, Nino, collega burbero e mite; Nino Pillitteri, Due parole su Nino Giaramidaro, tra vero e immaginario; Gaetano Savatteri, Nino, maestro di cose intelligenti.
DIALOGHI
Salvatore Abbruzzese, Dalla religione alla religiosità, dalla certezza della fede alla incerta ricerca del sacro; Aldo Aledda, L’equilibrio tra demografia ed economia, il psicodramma delle soluzioni; Maurizio Ambrosini, Il patto UE sull’immigrazione e l’asilo: visioni distorte e rimpatri forzati; Ada Bellanova, Moniti per la contemporaneità dal palinsesto consoliano; Antonio Bica, Il peccato originale, il jihad e le anime dell’Islam; Augusto Cavadi, Femministe radicali nell’epoca della normalizzazione rassegnata; Sergio Ciappina, La Storia o le storie: un problema di numero e di maiuscole? Ovvero chi e cosa è da considerarsi moderno; Antonino Cusumano, Spazio e luogo, ricerca e architettura, ideazione e creazione; Mariza D’Anna, L’Archivio politico e personale dell’on. Nino Montanti; Sarah Dierna*, Peter Wessel Zapffe. Il profeta dell’“Ultimo Messia”; El Bakkali Hanane*, Censura, autocensura e libertà: tradurre Mohamed Choukri in italiano e in francese; Enrico Fravega, Genitorialità in contesti migratori e pratiche discorsive; Mariano Fresta, Dante e lo scarcatoio; Nicola Gasbarro, L’aratro sotto il letto. Le cose tra cultura, natura e soprannatura; Sonia Giusti, Esorcismo della taranta nella prospettiva storicistica di Ernesto De Martino; Claudio Gnoffo*, Lo scrittore come sociologo implicito: Pirandello e “la vittoria di un fallimento sociale”; Giovanni Gugg, Dismisura, incredulità e insostenibilità lungo le rotte migratorie; Dario Inglese, Per un’etica della liminalità. Il confine come paesaggio culturale; Massimo Jevolella, Don Grazio Gianfreda e il “mosaico universale” di Otranto;Laura Leto*, I consoli perduti; Luigi Lombardo, Feste, fuochi, “violenza” e Covid; Stefanie Ludwig, Il Mediterraneo e la sfida del rapido riscaldamento; Costanza Marchesini, Lisa Zuliani*, Parma Multi Faith. Per una cultura della spiritualità; Paola Marcolin Ainsworth, Franco Pittau, La lingua italiana nel Regno Unito: situazione attuale, prospettive e problemi; Nicola Martellozzo, Quanto costa un pomodoro? Claudio Maugeri*, La ḫarǧa arabo-andalusa: emblema di una società multiculturale; Vincenzo Meale, Il peccato originale ovvero la perdita dell’innocenza; Aldo Nicosia, “Bidayàt”: incipit ed oltre nella narrativa araba (2011-2023); Lina Novara, Partanna: negli scritti e nel cuore di Benedetto Patera, storico dell’arte; Antonio Pane, Le “danze al buio” di Lia Tosi; Alessandro Perduca*, Saraceni, arabi e ismaeliti: cognizione, rappresentazione e costruzione dell’Islām nella cultura anglosassone (sec VII-XI); Amelio Pezzetta*, Sul fidanzamento, il matrimonio e l’amore a Lama dei Peligni; Pietro Piro, The History of Religions outside the Academy. Is religious illiteracy a social problem?; Stefano Puglisi, Il basilico e le teste di moro siciliane; Ninni Ravazza, Per una semantica del mare. Canti, segnali e comunicazioni nel lavoro dei pescatori di tonni; Leandro Salvia*, Social media: altri luoghi, nonluoghi, utopie; Fabio Sebastiani, La bellezza non sia un belletto. Dialogo con Guido Oldani, poeta dell’ironia filosofica; Salvatore Claudio Sgroi, “Gli” ‘a lui, a lei’: un uso maschilista e sessista?; Maria Sirago, I Campi Flegrei e la città di Pozzuoli in età moderna: dalla pesca al turismo di massa; Orietta Sorgi, La traduzione come migrazione, come rivelazione; Francesco Virga, Cosa fanno gli intellettuali oggi?
Flavia Schiavo, Figli e figlie della polvere di stelle; Annamaria Clemente, Dal “campo di battaglia” al “campo antropologico”. Il cinema del reale di Leandro Picarella; Cinzia Costa, Rumori che fanno sottofondo per le stelle; Chiara Dallavalle, Corpi celesti, scienza e immaginario popolare; Chiara Lanini, “Per aspera ad astra”, andata e ritorno; Gaetano Sabato, Osservazione, dialogo e spazialità. Una prospettiva geografico culturale sul film di Picarella; Valeria Salanitro, Per una reciprocità degli sguardi; Giuseppe Sorce, Uno scorcio di territà; Leandro Picarella, Tra ricerca ed esperienza: un anno tra i “Segnali di Vita”.
IMMAGINI
Amani Alaya, Vite parallele. Tra Mahdia e Mazara; Anna Nosari, La poetica dello spazio, la fotografia e la rigenerazione urbana; Ferdinando Portuese, Il treno bianco; Nella Tarantino, Anánkē; Fabrizia Vazzana, Appunti sulla Turchia.