EDITORIALE, Mauro Albani-Zsuzsanna Pásztor-Franco Pittau, Per una interpretazione strutturale del fenomeno migratorio; Lidia Armano, Suono rituale. I campanacci nei carnevali alpini di Sappada, Sauris e Imst; Chiara Brambilla, Sul nesso confini-frontiere-migrazioni. L’esempio di un laboratorio pratico; Sebastiano Burgaretta, Più uomini che santi nella Semana Mayor di Siviglia; Antonino Cangemi, Quando il Jazz si chiamava Jass; Marcello Carlotti, Ri-tratta: fotoreportage antropologico sul razzismo; Augusto Cavadi, Come nominare l’arte di e-sistere?; Annamaria Clemente, Memorie, migrazioni e stereotipi coloniali; Giovanni Cordova, Della cultura del lavoro nel tempo della crisi; Cinzia Costa, Per un’analisi emotiva della contemporaneità; Antonino Cusumano, Letteratura e antropologia. Orizzonti incrociati; Chiara Dallavalle, Le Alpi: barriera o luogo di incontro? La via del Monginevro; Diletta D’Ascia, Jean Sénac incontra Pier Paolo Pasolini; Francesco Della Puppa, Essere probashi al femminile. Le bangladesi in Europa; Valeria Dell’Orzo, L’Oceania dei rifugiati. Il limbo dell’attesa dei richiedenti asilo; Piero Di Giorgi, Migrazioni, sciacallaggio e fascismi; Johnny Dotti, Intorno a Sorella Morte; Fabio Franzella, Orientamento sessuale dei migranti: discriminazioni e persecuzioni; Alberto Frasher, Albania: luci e ombre nel cammino verso la democrazia; Mariano Fresta, Dell’esistenza della proprietà intellettuale nel mondo del folklore; Giulia Gallini, Indictus, tra la storia narrata e la Storia documentata; Concetta Garofalo, Io scrivo, voi leggete!; Giuseppe Giacobello, Corcontento, Gustavino e altri favolieri. Illustratori e narrazioni per l’infanzia; Nino Giaramidaro, “Mazara forever”. Dieci anni nella memoria; Paolo Grande, Diario di un mediatore culturale. Il porto e l’approdo; Ilaria Guidantoni, Jean Sénac e le frontiere fluide del Mediterraneo; Shkelzen Hasanaj, Religious symbols in the European public space: the role of the European Court of Human Rights; Paolo Iafrate, L’Islam nel contesto italiano: aspetti socio-giuridici; Tommaso India, Per la creazione di una nuova comunità di lavoratori; Luigi Lombardo, Il giorno che Marlene Dietrich visitò la Casa Museo; Santo Lombino, La memoria per accogliere: il Museo delle Spartenze; Rossana Maria Longo, La prospettiva innovativa di James Clifford; Alessandro Lutri, Le strategie del Cane a sei zampe di Gela: il nuovo piano industriale; Pier Luigi Josè Mannella, Impieghi fitoterapici in Sicilia. Il Ricettario della zza Pina; Francesca Paola Massara, I beni culturali ecclesiastici in dialogo: dal Museo Diocesano al territorio; Stefano Montes, Cosa scrivere da antropologo, come scrivere sull’Alzheimer; Olimpia Niglio-Minerva Parra Peralbo, Le donne della medina di Tetuán in Marocco e il patrimonio immaginario; Cristina Notarangelo-Luca Jourdan, Associazionismo e identità. L’esperienza di un’associazione di migranti a Genova; Neil Novello, Un paese abbandonato non scompare fino a quando qualcuno ne ricorda il nome; Antonino Pellitteri, Muhammad ‘Abduh a Palermo (1902): sulla Siqilliyyah halqah li’l-wasl; Silvia Pierantoni Giua, L’amore per Abű Nuwās: una matrioska di sensi e allusioni; Pietro Piro, Possiamo fare a meno di prestare ascolto alla voce degli dèi?; Alessandro Prato, Il caso del ragazzo selvaggio dell’Aveyron e il rapporto tra natura e cultura; Antonietta Sammartano, La storia dei Pupi nella vita di Mimmo Cuticchio; Mario Sarica, Carnevale, o della rifondazione del Tempo; Flavia Schiavo, Storie di corpi in fiamme: “We Mourn Our Loss”; Simona Scotti, Società liquida e nuove solitudini; Davide Sirchia, Entomofagia. Una desuetudine alimentare; Giuseppe Sorce, Dialoghi immaginari. L’ellissi che conduce da Calvino a Celati; Orietta Sorgi, L’arte, una forma di disintossicazione espressiva; Sergio Todesco, Il Mediterraneo e la rotta delle madreperle incise; Luisa Vazquez, Il Mediterraneo. Sulle tracce di Braudel; Marcello Vigli, Francesco “profeta” o “attore”?; Serena Naghma Visconti, Il velo oltre la tradizione, oltre la religione.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, “Non rimarremo qui senza uno scopo”. Piccoli paesi, tra convegni e sogni; Mathieu Champretavy-Tommaso Lussu, Beni immateriali e microeconomie locali: Maison Bruil e Casa Lussu; Giacomo Mameli, Orani nel cuore della Barbagia, dove il cuore batte meglio; Rossano Pazzagli, I volti del territorio: declino e rinascita di una comunità maremmana; Antonella Tarpino, La memoria come patrimonio territoriale; Vito Teti, Il clamore del silenzio. “80 mq di silenzio” di Domenico Fazzari; Costanza Travaglini, Documentare il presente storico. Dordolla e il film “The new Wild. Vita nelle terre abbandonate” .
Dialoghi Mediterranei, n.30, marzo 2018