PRIMO PIANO
EDITORIALE; Francesco Azzarello, Caspar David Friedrich fra religione e spiritualità; Igor Baglioni, Sulla via delle amazzoni. Wonder Woman e l’attivismo femminista in America (1941-1979); Paolo Cherchi, La periegesi mediterranea di Venere e una “meraviglia” occulta dell’ “Adone” di Giovan Battista Marino; Giovanni Cordova, Crocevia del sacro. Islam ed esperienza religiosa oltreconfine; Liviana Gazzetta, Dalla contestazione cattolica al femminismo. Il percorso di Lidia Menapace (1968-1972); Giovanni Gugg, Il potere delle parole: Gaël Faye e la voce del genocidio dei Tutsi in Rwanda, tra memoria e responsabilità; Francesco Medici, “Il fiume ghiacciato” di Mikhail Naimy. L’esordio poetico in lingua russa di uno scrittore arabo; Marxiano Melotti, Cancel culture, patrimonio culturale e sguardo turistico; Grazia Messina, Il viaggio di ritorno in cerca delle radici; Elena Nicolai, Pinocchio e il turismo “ecumenico”: osservazioni dal supermercato delle libertà.
PER LA PALESTINA
Giovanni Canova, Mahmud Darwish, poeta della Resistenza palestinese; Iain Chambers, Gaza e la banalità dell’Occidente; Sergio Todesco, Gaza, lo sterminio di un popolo e le responsabilità dell’Occidente; Lauso Zagato, Gaza: riflessioni sull’orrore e sulle pronunce delle Corti internazionali.
ANTROPOLOGIA E PROGRESSO
Linda Armano, Il concetto di sviluppo nella ricerca antropologica; Letizia Bindi, Fardelli e futuri. A margine della riflessione su “Antropologia e progresso”; Fulvio Cozza, È vero se ci credo. Sull’idea di progresso nell’esperienza della vita quotidiana; Nicola Martellozzo, Convergenze relative. Appunti sul concetto di progresso in antropologia; Federico Scarpelli, Il progresso, l’antropologia e l’ingombrante Occidente; Giuseppe Sorce, Immaginari sincretici: l’Antropologia come scelta fra progresso e conflitto; Pietro Vereni, Progresso, gerarchia, evoluzione e – mannaggia – potere.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Stranieri al nostro tempo, promotori di nuove possibili terre; Natalia Cangi, L’Archivio Nazionale diaristico di Pieve Santo Stefano e il Premio Tutino alla svolta dei quarant’anni di vita; Roberto Scanarotti, Scrittura autobiografica e Natura al Festival dell’Autobiografia 2024; Mario Cubeddu, Sessant’anni di attività culturale a Seneghe; Luca Manunza, Qui non “succede mai niente”. Per un’autoetnografia di un festival di poesia in Sardegna; Giacomo Mameli, Un festival, un paese, una comunità, una vita; Veronica Medda, Festival letterari e territorio. Un caso di studio: Strangius, a Serramanna; Giampiero Lupatelli, Apologia delle aree interne; Corradino Seddaiu, Fa’ sucietà inseme pe’ l’avvene; Mario Spiganti, “Lascia o Raddoppia” e l“Orlando Furioso” nella storia di vita di un boscaiolo; Ottavia Aristone, Abitare la Terra da esule; Emanuele Di Paolo, Il Carnevale di Tricarico. Una riflessione sul cambiamento culturale di una comunità patrimonializzata; Filippo Broll*, Il valore immateriale della museografia spontanea etnografica. Museografia spontanea etnografica fossile accademico?; Mara Bernardini e Erika Grancagnolo, Dalle Pro Loco al real fantasy: forme di patrimonializzazione e costruzione identitaria; Michela Buonvino, Daria De Grazia ed Elisa Rondini, Sul ruolo dell’antropologia tra comunità patrimoniali e governance: posizionamenti, frizioni, dialoghi.
Costantino Cossu, Governare la transizione energetica in Sardegna, tra conflitti d’interessi e responsabilità sociali; Cristina Lavinio, Scrittori sardi e difesa dell’ambiente; Mariagrazia Midulla, Le rinnovabili in Sardegna, ai confini della realtà; Laura Piras, Artigianato democratico e transizione energetica. Il dibattito sulle fonti rinnovabili in Sardegna; Luigi Pisci, Quale green deal per la Sardegna. Il ruolo dei Comitati; Marta Tolar, La voce e le ragioni dei Comitati.
TUNISIA
Rosy Candiani, Tunisi, collage di culture e di esperienze umane e artistiche; Diletta D’Ascia, Malek Sebai: storia di un sogno poetico e politico; Giada Frana, Estate in Tunisia: disoccupazione, xenofobia, e un enorme potenziale tra i giovani; Gloria Frisone*, Voci di donne, vite di uomini. “Storie minori” di siciliane in Tunisia; Marinette Pendola, Il cibo dell’altro fra accoglienza e rifiuto: percorsi d’integrazione nella cucina dei siciliani in Tunisia; Davide Renda, Bizerte, la “perla del nord” della Tunisia; Giorgia Rubera*, Fermenti. La Medina di Tunisi e l’Arte contemporanea.
GLI ITALIANI E L’ITALIANO NEL MONDO
Zenab Ataalla, I rapporti italo-egiziani dal Novecento ad oggi: sull’eredità linguistica lasciata dagli italiani; Benedetto Coccia, Karolina Peric e Franco Pittau, L’Italia nel mondo attraverso la sua lingua. Una nuova ricerca; Alaa Dabboussi, L’apprendimento della lingua italiana in area mediterranea tra sfide e soluzioni; Monica De Pietri, Per una rilettura dell’esperienza coloniale italiana nel Corno d’Africa; Giulia Fagnoni, Belgio: il ruolo della lingua italiana in un Paese plurilingue; Giovanni Piazza, Intorno al Ramadan e alle altre feste mussulmane nella Tripolitania italiana; Antonio Ricci, L’eredità delle comunità italiane in Europa Centrale e Orientale. Immigrazione e presenza italiana ieri e oggi.
DIALOGHI
Grazia Aiello*, Voci dal mare. Un mosaico di vite nell’opera di Evelina Santangelo; Antonio Albanese*, Escatologia e promessa nella “Teologia della speranza”; Aldo Aledda, Sport e salute. Osservazioni a margine delle Olimpiadi di Parigi; Francesca Amoroso*, Il dialogo mai interrotto con gli Antichi. La lezione dei miti; Ada Bellanova, Gli ulivi, Carson, un’ode e un balcone; Abderrahim Anbi, Coronavirus crisis, social vulnerability, visibility, and the structure of social policies in Morocco; Antonio Bica, Le parole di Dio: la preghiera; Alberto Giovanni Biuso, Materia e transumanesimo in Giovanni Gentile; Clara Campagnolo*, Vita, morte e rinascita degli oggetti. Un caso personale per analizzare la “agency di riflesso”; Augusto Cavadi, Gesù di Nazareth: cosa resta dopo la critica biblica?; Antonino Cusumano, Scrivere di migrazioni oltre le schizofrenie; Mariza D’Anna, Quando la terra dialogava sapientemente con l’acqua; Stefania Di Giorgi*, Dentro il fondamentalismo islamico. Chi era Sayyid Quṭb; Anna Maria Francioni*, Sopravvivenza convergente: tra burocrazia, inclusione e bambini in movimento; Mariano Fresta, Filomena, ovvero la componente femminile del brigantaggio ottocentesco; Aldo Gerbino, Tra dissipazione e solitudine. Noterelle e divagazioni da una lettura; Claudio Gnoffo*, Pirandello e la disintegrazione del sé sociale come ribellione alle maschere; Nicola Grato, Nel tempo di naufragi scavare dentro l’acqua del tempo; Antonio La Spina, Alcide De Gasperi e la giustizia sociale; Paola Lavitola*, Italy-Trucial States trade relations and the historical pearls trade; Laura Leto, Intorno ad uno dei più importanti medici di Bristol a Palermo; Luigi Lombardo, Per un catalogo ragionato e illustrato dell’arte ceramica tradizionale; Silvia Mazzucchelli, Tra verità e finzione il potere delle immagini. Un breviario dell’iconosfera; Veronica Merlo*, Connessioni mediterranee: tracce dell’influenza araba nella lingua e nella cultura maltese; Federico Nicolosi*, Pensare criticamente il presente: sul politicamente corretto; Lina Novara, L’argentiere Wolfgang Hüber: dalla Baviera a Trapani (1764-1782); Emanuela Panajia*, Narrare per includere. Raccontare e raccontarsi per riconoscere il valore della diversità; Alessandro Perduca*, “Les contrebandiers de la mémoire”. Riflessioni sull’opera di Jacques Hassoun; Amelio Pezzetta, Il culto e le tradizioni di San Marziale a Torricella Peligna; Ninni Ravazza, Sulla rotta di Rino Gattuso. Una bella storia tra barche e campi di calcio; Antonello Ricci, MAV 2024. Materiali di antropologia visiva. Per i 100 anni dalla nascita di Diego Carpitella; Elio Rindone, La Chiesa condanna la guerra?; Khadija Rochdi*, Calvino, lettore universale; Valeria Salanitro, Violenza di campo: le donne del caporalato; Michele Santoro, La storia di un emigrante altomontese: Domenico Antonio Santoro (1907–1976); Mario Sarica, Un nuovo percorso nel paesaggio sonoro mediterraneo fra natura e aerofoni di antica memoria; Maria Sirago, La “terra delle Sirene”: Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano, Meta, Vico Equense; Orietta Sorgi, Etnografia sul campo. Svolte teoriche e questioni metodologiche; Francesco Virga, La fervida stagione delle riviste del secondo dopoguerra.
Flavia Schiavo, La magia tra la luce e l’ombra, tra il visibile e l’invisibile; Annamaria Clemente, Dalla etnografia al retelling cinematografico. Un caso di magismo siciliano; Anna Fici, Tra sangue e farina un film esistenzialista e siciliano per caso; Giulia Panfili*, La bocca dello stomaco, corpo e magia nella vita di una comunità; Valeria Salanitro, Poteri e magia popolare nella Sicilia del dopoguerra; Giuseppe Carleo, Note di regia.
IMMAGINI
Sabina Bernacchini, Lo chiederemo agli alberi; Giovanni Cerami, Linee di costa. Genova e il mare; Marica Di Bartolo, Vacuus; Silvana Licciardello, Toraja: vita oltre la morte; Antonina E. Ferruzza Marchetta, Storie di corpi: la fotografia di Francesco Faraci; Lorenzo Mercurio, “Terra nera”. L’emergenza degli incendi boschivi (e non) in Sicilia; Nino Pillitteri, Una settimana in Anatolia. Appunti di un diario; Seby Scollo, Dall’altro mondo; Martino Zummo, Crocevia Istanbul.