per Luigi
di Federico Faeta
Nel 2007, a Valladolid, in Spagna, ho avuto modo di documentare lo svolgimento di un importante convegno internazionale, con folta partecipazione degli studiosi italiani, dedicato ai rapporti tra antropologia culturale, musei e patrimoni, organizzato da José Luis Alonso Ponga presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
L’occasione fu, per me, preliminare a una residenza di alcune settimane, generosamente offertami dall’Università, tesa a documentare fotograficamente Valladolid e la Tierra de Campos.
Ho rivisitato il mio archivio, quando ho appreso della scomparsa di Luigi Maria Lombardi Satriani, per cui nutrivo un profondo affetto, da lui ricambiato, e una grande considerazione, perché ricordavo di averlo fotografato spesso in quell’occasione.
Le fotografie che ho selezionato e che propongo all’attenzione del lettore, lo mostrano attento, riflessivo, colloquiale e impegnato nell’ascolto e nell’esposizione del suo pensiero; spero possano rappresentare un modesto contributo alla sua memoria.
Dialoghi Mediterranei, n. 56, luglio 2022
______________________________________________________________
Federico Faeta, diplomato in Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, nel 2007 ha frequentato il Master di Fotogiornalismo presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (ISFCI), sempre a Roma. Vincitore di alcuni bandi di artista residente, lavora attualmente come fotografo professionista, esponendo le sue immagini in numerose località italiane. Nel corso della sua carriera ha avuto incarichi di collaborazione presso istituzioni come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac, ora MiC); il Museo Demologico dell’Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana di San Giovanni in Fiore (Cosenza), l’Università degli Studi di Valladolid (Spagna). Ha in corso di realizzazione numerosi progetti fotografici, tra cui un esteso studio di ricognizione sulla dimensione urbana occidentale, dal titolo Visioni urbane e una ricognizione sui luoghi di Pier Paolo Pasolini a Roma e sull’immagine notturna della città pasoliniana.
______________________________________________________________