EDITORIALE, Linda Armano, Branding creativity. Street Art and «making your name sing»; Naor Ben-Yehoyada, Il Mediterraneo in corpo; Maurizio Bettini, Humanitas e indiscrezione; Ada Boffa, La Libia nella memoria per leggere il presente; Antonino Cangemi, Vita spericolata di un dandy siciliano; Roberto Cascio, Oltre l’orizzonte del multiculturalismo;
Augusto Cavadi, Fare teologia in Sicilia; Vincenzo Maria Corseri, Thomas Merton tra vocazione e speculazione; Cinzia Costa, Partigiani dell’eresia; Antonino Cusumano, I migranti senza valigie nelle stanze della memoria; Chiara Dallavalle, Le mutilazione genitali femminili: negoziando la tradizione con la modernità; Fabrizio D’Angelo, Il potere della tecnica e l’incompiutezza dell’uomo; Valeria dell’Orzo, Parole svuotate: le riformulazioni del senso come strumento di governo; Meriem Dhouib, “Le guerre in ottava rima”: violenza e potere di un genere letterario del Cinquecento; Lella Di Marco, Voci di giovani migranti nel dibattito pubblico a Bologna; Abdelkrim Elalami, Esoterismo ed essoterismo nel Targuman al ashwaq; Mariano Fresta, Ricevi il mio sembiante. Cento foto di giovani in divisa militare; Giulia Gallini, L’architettura che non c’era. Alla ricerca di un passato immaginario; Nino Giaramidaro, Storie e avventure di navi e marinai siciliani; Dario Inglese, Scegliere di non scrivere? L’antropologia tra finzioni etnografiche e finzioni letterarie; Rosario Lentini, E la nave va. Crispi, Florio e la nascita della Navigazione Generale Italiana; Alessandro Lutri, La vulnerabilità della vita nelle aree industriali siciliane: una questione biomedica, etica e politica; Maria Immacolata Macioti, Contraccezioni, divorzi, unioni di fatto: le questioni non risolte della Chiesa di Roma; Francesco Medici, Deserto, il grado zero dell’anima; Besma Mohamed, Per la non-ideologicità dell’agire politico; Stefano Montes, Un antropologo su facebook; Martina Mugnaini, Le sfide e le contraddizioni dell’umanitario; Olimpia Niglio, La cultura dell’antico e del riuso in architettura; Antonio Pane, Incerti del paesaggio; Silvia Pierantoni Giua, Appunti su libertà e soggettività nelle società arabo-islamiche; Nino Pillitteri, Il Mediterraneo. Attìa, à ccù apparténi?; Franco Pittau, Immigrazione: superare gli “idola fori” per un’altra narrazione; Lisa Regina Nicoli, La Vlora e la Bestia; Mario Sarica, Siciliani in America: tradizioni musicali nell’epoca della riproducibilità sonora; Flavia Schiavo, Occhi sulla città. Lo skyline e la forma urbis di New York, tra Le Corbusier e Mumford; Stefano Schirò, Prodigi su ardesia a Piana degli Albanesi; Ahmed Somai, Altri sguardi sulla Tunisia: Vincenzo Menghi; Orietta Sorgi, Roncisvalle fra mito e storia. Dalla Chanson de geste al cunto; Sergio Todesco, Arte popolare in Sicilia. Sopravvivenze; Marcello Vigli, Una Chiesa tormentata; Serena Naghma Visconti, Tendenze e culture musicali dei Tunisini di Palermo.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Piccolo è futuro. Manifesti per un rilancio dei luoghi marginali; Associazione Dislivelli, Il Manifesto del turismo dolce; Angelo Moretti, Piccole Comunità, pietre di scandalo. Manifesto per una rete dei piccoli comuni del #welcome; Fabiola Scagnetti, Piccole scuole, grandi comunità. Il Manifesto; Vito Teti. Riabitare i paesi. Un “Manifesto” per i borghi in abbandono e in via di spopolamento; Settimio Adriani-Alessandra Broccolini, Le ‘casette’ e la vita transumante nei monti del Cicolano tra memoria e nuova coscienza dei luoghi; Luca Bertinotti, Naufraghi di montagna. Dal primo convegno nazionale sui borghi abbandonati italiani.