EDITORIALE; Alfredo Ancora, L’operatore transculturale del Terzo Millennio; Gabriella Anedi, Minoranze culturali e turismo. Il caso di “Muse diffuse” nel territorio Walser; Linda Armano, Maschera bianca, pelle rossa. Negoziazione del diritto di autogoverno indigeno in Canada; Rosario Atria, Eredità e attualità di un modello di scrittura: Leonardo Sciascia; Paola Barbuzzi, Theories on Vermeer’s art: Lawrence Gowing and Daniel Arasse; Valerio Bellone, Survivors; Giacomo Bonagiuso, Per una mistica dello stupore. Antonio Presti e il suo itinerario ex plena et vacua; Emanuele Buttitta, Quando Pirandello copiò Pitrè e Marta Ajala divenne L’esclusa; Antonino Cangemi, Palermo aristocratica, Palermo popolare; Simone Casalini, Le sfide e le prospettive della Tunisia dopo le elezioni; Roberto Cascio, Turismo da crociera, città da consumare; Augusto Cavadi, Filosofare fuori dai ranghi e farsi domande sul mondo; Gianluca Ceccarini, Limes. Il culto degli Arcangeli; Martín Checa-Artasu, Olimpia Niglio, Italianos en México. arquitectos, ingenieros y artistas entre los siglos XIX y XX. Los mensajes de un libro; Godwin Chuckwu, Stephen Emejuru, Ngana Ndjock, Franco Pittau, Angela Plateroti, Gli immigrati africani invasori disfunzionali? Una diversa lettura; Giovanni Cordova, Gioventù, rivoluzione, futuro. Alcune riflessioni dalla Tunisia; Cinzia Costa, Il migrante con le scarpe nuove; Alessandro D’Amato, La memoria e il potere nella storia e nell’antropologia; Mariza D’Anna, L’anarchico dimenticato; Valeria Dell’Orzo, Camminamenti, incontri e scambi. Il Festival delle letterature migranti e la cultura del conoscersi; Piero Di Giorgi, Storie di sabbia nel diario della guerra contro i migranti, profeti del nostro tempo; Lella Di Marco, Il metodo di Bruno Munari e l’infanzia come futuro; Annalisa Di Nuzzo, Respiri mediterranei e nuove costruzioni di senso. Giovani voci transculturali; Leo Di Simone, L’apocalisse dei migranti: per una Teologia del Mediterraneo; Giuliano Fleri, Fabbricare l’emergenza. Le radici delle rotte mediterranee verso l’Italia; Mariano Fresta, Tutte le strade portano all’antropologia; Mario Genco, L’Ora, edizione straordinaria; Nino Giaramidaro, Memoria di un indimenticabile quotidiano; Sonia Giusti, Un mare di storie. Crocevia di popoli e di migrazioni; Valeria Iannazzone, Alunni stranieri in Italia. Una, nessuna e centomila lingue; Sabina Leoncini, Uguaglianze e differenze: l’inclusione delle minoranze a scuola in varie esperienze di ricerca; Maria Immacolata Macioti, Qualche giorno a Tétouan, Marocco; Nicola Martellozzo, La ‘patente’ di Colobraro: la certificazione della sfortuna come strategia di patrimonializzazione; Vincenzo Matera, Social media e modelli di genere, Francesco Medici, ‘Afīfah Karam: le origini del romanzo arabo-americano; Enrico Milazzo, Politics of Nature: sacred object and accumulation; Giuseppe Modica, In ricordo di Bruno Caruso; Stefano Montes, L’antropologo come pellegrino e la costruzione della biografia simbolica; Hilda Maria Morgan, Gli alberi, i boschi, la vita. Per un’etica della Terra; Arnaldo Nesti, Sotto la luna; Antonio Pane, Pizzuto filosofo; Silvia Pierantoni Guia, Juhan: un’appassionante dialettica tra Oriente e Occidente; Angelo Pitrone, Questa Favara; Lisa Regina Nicoli, No price, no pay. Società Segrete, Confraternite e Cultismo tra Nigeria e Italia; Lisa Riccio, Tunisia, democrazia e FMI: un caso emblematico di cortocircuito; Giovanni Ruffino, Con la vela latina nel mare di Sicilia. Appunti dall’Atlante Linguistico Mediterraneo (ALM); Mario Sarica, I Cuntasanti. Novenatori a Messina tra XIX e XX secolo; Flavia Schiavo, We have a shared dream. Il giardino botanico in America, fra trasmigrazioni e radicamenti; Giuseppe Sorce, L’altrove, il mondo e la geografia al tempo degli iperoggetti; Orietta Sorgi, La democrazia non è fatta di friends ma di amici; Sergio Todesco, La pittura narrativa ed epico-cavalleresca in Sicilia: Nerina Chiarenza e dintorni; Vittorio Valentino, La figura del clandestino nella letteratura delle migrazioni in Italia; Emanuele Venezia, I giovani e il voto in Tunisia; Marcello Vigli, Tempo di grandi scelte; Hamza Younis, Narrazioni ed educazione nell’Israele arabo.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Umanità dei paesaggi e ospitalità come dono; Salvatore Colazzo, Ada Manfreda, Il paesaggio come bene comunitario. A proposito del progetto “Idrusa”; Alberto Magnaghi, Il patrimonio territoriale come mezzo di produzione sociale della felicità pubblica; Corradino Seddaiu, Pellegrini dei piccoli paesi; Antonino Cusumano, Di cosa parliamo quando parliamo di innovazione.