PRIMO PIANO
EDITORIALE; Linda Armano, Il ruolo dell’antropologia come disciplina impegnata; Roberto Cipriani, Migrazioni e religioni; Pietro Clemente, Joyce e Saverio. Raccontare grandi figure del Novecento; Giovanni Cordova, Quale umanità dopo Cutro? Riflessioni su morte, confini e umanitarismo; Luca Di Sciullo, Cinquant’anni di politiche migratorie emergenzial-securitarie. La lezione storica dei grandi numeri; Leo Di Simone, Chi ha paura del Sinodo? Francesco e i tradimenti della Chiesa; Bruno Genito, Migrazioni alto-medievali. Il seppellimento con il cavallo, testimonianza di realtà multi-etniche in Italia meridionale;
Giovanni Isgrò, I figuranti del Quadraro e gli esordi di Cinecittà; Marie Kortam, Interaction between state and religious institutions as vulnerability drivers to violent extremism; Nicola Martellozzo, Umanità a partita doppia. Governo delle migrazioni e solidarietà umana; Salvatore Palidda, La riproduzione perenne delle guerre; Giuseppe Pera, Per una lettura politica e psicanalitica di Pasolini; Graziella Priulla, Torsioni delle parole e derive del linguaggio; Roberto Settembre, Etica, giustizia e pregiudizio; Lauso Zagato, Sulla nozione di comunità in diritto internazionale.
Alberto Giovanni Biuso, Il respiro delle riviste; Danilo Breschi, La rivista come campo elettromagnetico. L’esperienza de “Il Pensiero Storico”; Fabio Dei, Le riviste di antropologia culturale in Italia: problemi e prospettive; Gero Difrancesco, “Studi Storici Siciliani” e gli Archivi plurali della memoria, tra cartaceo e digitale; Eugenio Imbriani, “Palaver” e lo sguardo dalla periferia; Dario Inglese, Un archivio di storie. Per i dieci anni di “Dialoghi Mediterranei”; Enzo Pace, Pensare meridiano; Giuseppe Savagnone, L’opinione pubblica nel tempo delle crisi politica e culturale; Elisabetta Silvestrini, “Erreffe. La Ricerca Folklorica” e lo spazio vitale dell’antropologia.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Paesi, paesi, paesi; Corradino Seddaiu, Allindi; Cristina Dominici, Nadia Faure, Barbara Pons, Ecomusei, una “miniera” di esperienze e di conoscenze; Antonella Tarpino, Paesaggi come racconti e come corpi: ora più che mai l’impersonale è politico; Fabrizio Ferreri*, Il potere dei luoghi: l’esperienza di San Mauro Castelverde; Giampiero Lupatelli, Piccole scuole, processo educativo e sviluppo locale nelle aree fragili delle nostre montagne; Benedetto Meloni e Francesca Uleri, Agricoltura nelle Aree Interne tra abbandoni, progettazione e ricentralizzazione: il caso di Meana Sardo; Elena Brusadelli, Francesca Uleri, Ruralità in movimento tra immaginari nuovi e mobilità multiple. Un progetto di ricerca.
DIALOGHI
Antonio Albanese, Dietrich Bonhoeffer e la sfida della secolarizzazione; Aldo Aledda, Fenomenologia della burocrazia. Pressioni e oppressioni; Giovanni Altadonna*, Il dolore del mondo offeso. Una rilettura di “Conversazione in Sicilia”; Nicolò Atzori, Del viaggio, sentimento pratico. Uno sguardo fra geografia e antropologia; Andrea Bagalà*, Centro e periferia nell’orizzonte mediterraneo;Ada Bellanova, La sacralità delle radici; Francesco Butticè*, Pompeo Colajanni: L’autonomia e la Riforma Agraria; Claudia Calabrese, Introduzione al pensiero complesso; Andrea Calabretta, Una migrazione lunga cinquant’anni. La presenza tunisina nel ragusano tra continuità e stratificazioni; Antonino Cangemi, Appunti per una fenomenologia dei Siciliani; Augusto Cavadi, Note critiche sulla storia recente della diocesi di Palermo; Salvina Chetta, Per una scuola umana; Rosella Corrado, Sui quadri segreti di Francesco Carbone; Francesca M. Corrao, A Beirut la vita è più forte; Antonino Cusumano, Rileggere i musei e ripensare l’antropologia museografica; Laura D’Alessandro*, Rileggendo la “leggerezza” di Italo Calvino; Valeria Dattilo, Sulla natura non semantica della bestemmia e la sua prossimità con il parlato riprovevole; Piero Di Giorgi, Appunti per un Mediterraneo di pace e solidarietà; Lella Di Marco, Da Bologna. La parola ai giovani; Annalisa Di Nuzzo, L’antropologia, la città e le gang giovanili. Una chiave interpretativa; Mariano Fresta, Giovanni Verga etnografo; Aldo Gerbino, Restituire esistenza, rammemorare. I pastelli di Ennio Calabria; Paolo Giansiracusa, Intorno al Monumento ai caduti di Troina e allo scultore Condorelli; Marcia Gobbi, Franco Pittau, Alexandre Ragazzi, Maria Cristina Stello Leite e Sandra Waisel*, San Paolo, la più grande città italiana: sguardi incrociati; Casimira Grandi, Nell’orrido mondo di 445537; Nicola Grato, I Siciliani e il desiderio di miglior fortuna; Giovanni Gugg, Il mondo in fiamme. Comunità e conoscenze locali contro gli incendi; Ilaria Guidantoni*, Mediterraneo, il pluralismo circolare delle lingue; Francesco La Rocca, La tradizione orfico-pitagorica nelle credenze e nelle usanze popolari calabresi; Rosario Lentini, E morirono infelici e scontenti. Abraham Gibbs e Constantine Samuel Rafinesque Schmaltz nel primo ʼ800; Antonietta Iolanda Lima, Paolo Emilio Carapezza. Su quando e come il manifestarsi e dare frutti poi il suo talento; Luigi Lombardo, Il bombardamento di Palazzolo Acreide del 9-10 luglio 1943 nella memoria popolare; Roberta Marin, The fascinating history of islamic jewellery; Marxiano Melotti, Lucia e Siracusa. La santa e la città; Elena Nicolai, Paralipomeni degli -ismi contemporanei: breve nota attorno all’islamismo e al neologismo al-ta’slum (التأسلم); Aldo Nicosia,“La casa dei notabili”: un secolo di storia della Tunisia; Lina Novara, Gli ornamenti dei “Misteri” nella storia dell’arte argentaria trapanese; Antonio Pane, La potente impotenza di Francesco Bargellini; Alessandro Perduca, Ut musica poësis: Kahlil Gibran in viaggio nel Maqāmistān; Federico Rossin, Cine-grido; Mario Sarica, I suoni di Pan in Sicilia. La singolare esperienza del costruttore-suonatore Pinello Drago e del Kalamos Ensemble; Antonella Selva, St. Soline, la guerra dell’acqua è cominciata; Salvatore Claudio Sgroi, «Che miserie!» avrebbe detto Pirandello; Maria Sirago, Le costruzioni di navi mercantili nei golfi di Napoli e Salerno nel primo periodo borbonico (1734-1799); Giuseppe Sorce*, Storia, didattica e umanità. La fatica di insegnare oggi; Orietta Sorgi, In principio l’Homo Narrans; Sergio Todesco, Luigi maestro di “umane dimenticate istorie”; Giuseppe Traina, Giuseppe Zagarrio, un critico tra il dubbio e la ragione; Eliana Virga*, Percorsi identitari tra i vicoli di Gangi; Francesco Virga, Rileggere “L’Affaire Moro” di Leonardo Sciascia.
PER I 99 ANNI DI PROFETA
Pietro Clemente, Per il decano e l’amico. Per la vita di quasi un secolo di studi; Adriana Gandolfi, Un “cameo” per Giuseppe Profeta; Ferdinando Mirizzi, Giuseppe Profeta nella tradizione degli studi demologici italiani; Maria Concetta Nicolai, Lo sguardo giovane. Giuseppe Profeta e i suoi novantanove anni dedicati allo studio del folklore abruzzese; Giovanni Pizza, Buon compleanno Giuseppe!; Anna Rita Severini, Con affetto a Giuseppe Profeta, decano della demologia abruzzese; Gianfranco Spitilli, Il viaggio del pensiero. Intervista a Giuseppe Profeta.
IMMAGINI
Anna Fici, I Rom, ovvero della libertà che abbiamo perduto; Nino Giaramidaro, Si ferma sui muri l’arte nella bomboletta; Silvana Grippi*, Che fine ha fatto Tell Barri?: Silvana Licciardello, La terra degli Afar; Luigi Lombardo, Nino Privitera, Santa Lucia delle quaglie: la festa di maggio; Silvia Mazzucchelli, Eve Arnold. Il cuore di tenebra della fotografia; Pierpaolo Mittica, Bambini di strada e lo scandalo della schiavitù; Stefano Montes, Un fotografo in viaggio; Rossana Salerno*, Il rito dell’attesa del Venerdì Santo a Palermo; Nella Tarantino, We always return.
Dialoghi Mediterranei, n. 61, maggio 2023
[*] Testi sottoposti a procedura di revisione