Stampa Articolo

Vite parallele. Tra Mahdia e Mazara

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

di Amani Alaya 

“Vite Parallele” è un viaggio esistenziale, sentimentale e artistico tra le sponde del Mediterraneo. Abbiamo lo stesso mare, tra Mahdia in Tunisia, dove sono nata, e Mazara Del Vallo in Sicilia, dove sono cresciuta. Le due città si sono unite in un gemellaggio nel 1973.

Mio padre è arrivato in Italia nel 1984 con un passaporto in tasca per cercare lavoro come marinaio. Io e mia madre ci siamo trasferite a Mazara solo nel 2008 per stare con la famiglia.

Ormai Mazara è diventata la mia casa; in città c’è una presenza notevole della comunità tunisina, radicata e rispettata. Qua mi sono trovata bene.

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

A Mazara ho frequentato la scuola primaria araba, che esiste dal 1981, fino alla quinta elementare, perché era giusto che imparassi la nostra lingua. Poi mi sono iscritta nella scuola Media italiana.

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Nonostante la mia disabilità (ipoacusia), non ho trovato grosse difficoltà con la lingua; il labiale in italiano è sicuramente più facile di quello arabo.

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Dopo anni di scuola media inferiore e superiore, ho scelto di frequentare il Liceo Artistico, perché sin da piccola coltivo una grande passione per l’arte, in particolare la pittura. Infine, mi sono iscritta all’Accademia di Belle Arti a Palermo, dove mi sono poi laureata a pieni voti. Molte cose sono cambiate per me.

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Ci sono tre momenti e tre luoghi importanti in questa parte della mia vita. Mahdia, in Tunisia, mi ha vista nascere. Mazara del Vallo mi ha vista crescere e mi ha fatto conoscere una nuova terra, con i suoi usi, abitudini, libertà e novità. Mazara è diventata la mia casa, il mio riparo. A Palermo ho cercato di capire chi sono e quale sarà il mio futuro.

È un’esperienza affascinante: quando torno in Tunisia, mi vedono come una straniera italiana, mentre a Mazara mi considerano tunisina. Mi muovo tra le due sponde e le due patrie ricercando nell’arte come nella vita, nelle relazioni e nelle idee, l’unità nella diversità, le somiglianze nelle differenze.

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia è terra di pescatori e contadini e ha avuto in passato grande rilevanza politica nella regione. Qui torno d’estate e mi sono cari i colori luminosi del mare e del cielo, il bianco abbagliante delle spiagge e delle case. A Mahdia abita il resto della mia famiglia, mentre tanti tra i più giovani sono in giro per le strade del mondo, inseguendo come me futuro e speranze.

Mazara mi ha accolta ed è madre adottiva di tanti miei connazionali. Qui ho imparato la lingua del pane senza dimenticare la lingua del cuore. Qui ritrovo tracce di una storia comune, segnata dallo stesso mare e attraversata dalla stessa luce.

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Le foto sono un tentativo di documentare questa ricerca di memorie comuni, di culture che nella diversità dialogano e si riconoscono. Qualcuno potrà forse identificare qualche tratto delle nostre parentele mediterranee.

Ho fotografato luoghi e persone che, se non fosse per le didascalie che accompagnano le immagini, potrebbero trovarsi allo stesso modo e nello stesso tempo nell’una o nell’altra città.

La complicazione fisica mi ha insegnato ad affrontare il mondo con coraggio e determinazione, minoranza nella maggioranza, mi costringe ogni giorno ad ascoltare con gli occhi e a vedere con il cuore, guardando alla vita con fede e fiducia.

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mazara (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Mahdia (ph. Amani Alaya)

Sono arrivata in Italia senza conoscere nessuno, ho studiato, ho imparato, ho stretto legami, amicizie, ho avuto delusioni e incoraggiamenti, ho avuto paura di sbagliare e ho sbagliato, mi sono accorta degli errori, sono stata aiutata ad andare avanti e a migliorare, ho raggiunto risultati, sono caduta e mi sono rialzata, ho guardato, ho dipinto, ho cercato di tirare fuori la bellezza che sento in me e che vedo nel mondo.

Con i miei 25 anni, guardo avanti con serenità. Sorrido alla vita. Mi piace confrontarmi con gli altri. Non mi rassegno né rinuncio alle sfide prima di provare e riprovare. Vivo senza ansie e senza sofferenze la mia identità tra le due sponde del mare Mediterraneo.

Dialoghi Mediterranei, n. 68, luglio 2024
 _______________________________________________________________________________
Amani Ayala, nata a Mahdia, vive a Mazara, si è laureata presso l’Accademia delle Belle Arti con il massimo dei voti. Ama e pratica la pittura, Ha partecipato a diversi eventi culturali e artistici: Mosaique d’Esperance (2023), alla 4a edizione di Art Park (2023), al film “Omaya (2022). Ha ricevuto un attestato di merito per il contributo dato alla manifestazione della Giornata mondiale del Rifugiato..

______________________________________________________________

 
Print Friendly and PDF
Questa voce è stata pubblicata in Città, Immagini. Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>