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La Festa delle Aquile in Mongolia

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

di Roberto Manfredi 

Nella provincia di Bayan-Ulgii, la più occidentale della Mongolia, tra i monti Altai, vive una minoranza di lingua e cultura Kazaka. Si tratta per la maggior parte di pastori seminomadi, che trascorrono la bella stagione pascolando il bestiame nel fondovalle, dove abitano in quelle che sembrano tende, ma sono in realtà delle abitazioni mobili: le gher, simili alle più note yurte.

Le gher sono attrezzate di tutto: pannelli solari per l’energia elettrica, televisore con antenna parabolica, una stufa che funge anche da cucina. Ogni famiglia ha un fuoristrada, necessario perché qui le strade sono davvero poche, oppure un camioncino, dove caricano le loro cose e la loro casa quando decidono di spostarsi; e una o più motociclette, ovviamente anche questi fuoristrada, che ormai hanno sostituito quasi completamente i cavalli come mezzo di trasporto, e che usano anche per governare le greggi.

La Festa delle Aquile

La Festa delle Aquile, Bubybaì Leikhan (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Tra queste genti è molto diffusa l’antica pratica della caccia con le aquile reali (Aquila chrysaetos), la cui tradizione, che si perde nei secoli, è stata preservata dall’isolamento geografico di questo popolo. Quasi ogni famiglia ha un’aquila, che tratta come un animale domestico, un po’ come da noi si trattano i cani da caccia.

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

I pulli vengono prelevati dal nido poco prima dell’involo, e vengono cresciuti in casa, o nella gher, per abituarli alla presenza umana. Periodicamente vengono portati a caccia dal loro padrone, a cui ritornano dopo ogni inseguimento. Al compimento del decimo anno, l’aquila viene liberata.

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Ogni anno, a settembre, i migliori cacciatori della provincia si riuniscono per un festival di due giorni in cui competono con i loro uccelli. La gara si articola in diverse prove. I concorrenti sfilano dapprima davanti a una giuria che li valuta per il loro aspetto e per quello della loro aquila, considerando di entrambi portamento, abbigliamento e accessori.

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Nella seconda prova alcuni aiutanti salgono, con le aquile, su una vicina altura, mentre il concorrente si pone al centro di un cerchio, disegnato con dei sassi bianchi sul terreno, da cui non può uscire, pena la squalifica. Da qui comincia a chiamare la sua aquila con dei gridi, attirandola con un pezzo di carne.

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

L’aquila, lanciata dall’aiutante, arriva in volo e si posa sul braccio del suo padrone, protetto dagli artigli del rapace da un robusto guanto di cuoio. La giuria valuta il tempo dell’esecuzione e l’eleganza del volo. L’aquila che si attarda volteggiando intorno non avrà un buon punteggio, mentre sarà apprezzata quella che, raggiungendo rapidamente la verticale del suo padrone, scende in picchiata.

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile, Aisholpan Nurgaiv (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile, Aisholpan Nurgaiv (ph. Roberto Manfredi)

Nella seconda prova il concorrente, questa volta a cavallo, trascina una pelle di volpe legata a una corda in modo da simulare la preda dell’aquila; questa, arrivando in volo, la ghermisce. Anche in questo caso la giuria valuta la velocità e l’eleganza dell’esecuzione.

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

La caccia con le aquile è tradizionalmente riservata agli uomini, ma negli ultimi anni comincia a diffondersi anche tra le donne, soprattutto le giovani. Tra i concorrenti c’erano infatti alcune ragazze, tra cui la giovanissima Aisholpan Nurgaiv, ormai diventata una diva locale, già vincitrice del festival alcuni anni fa e protagonista di un film, in cui interpreta se stessa, dal titolo “The Eagle Huntress” (infelicemente tradotto in italiano come “La Principessa e l’Aquila”).

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Ho assistito al festival con un piccolo gruppo di appassionati di fotografia; siamo stati accolti da Bugybaì Leikhan, uno dei partecipanti alle gare, nella gher in cui vive con la famiglia della figlia.

Festa delle Aquile, Bugybaì Leikhan  (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile, Bugybaì Leikhan (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Dopo aver fotografato lui e la sua famiglia, ha voluto vedere le foto dei nipotini sul display della fotocamera, ne è stato entusiasta e ha chiesto che gliele inviassi; ma come? Ha estratto il cellulare e mi ha fatto vedere il suo profilo Facebook!

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Festa delle Aquile (ph. Roberto Manfredi)

Per chiedergli l’amicizia ho dovuto impostare sul mio smartphone la tastiera in cirillico. Ora ogni tanto ci scambiamo qualche parola via Messenger in un improbabile inglese e lui mi manda le foto delle battute di caccia alla volpe insieme ai suoi amici. Caccia con l’aquila, ovviamente! 

Dialoghi Mediterranei, n. 62, luglio 2023

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Roberto Manfredi, già insegnante di matematica al liceo, fotografa da circa 30 anni anche se solo nell’ultimo lustro ha potuto dedicare più tempo alle sue passioni: i viaggi e la fotografia. Si considera un fotografo dilettante in senso letterale: fotografa esclusivamente per diletto, con grande passione. Il suo sito: www.robertomanfredi.it

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