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L’esperienza interculturale e interdisciplinare di “Africa e Mediterraneo”

africa-e-mediterraneodi Sandra Federici ed Enrica Picarelli 

Africa e Mediterraneo è una rivista culturale semestrale edita dalla cooperativa Lai-momo che promuove e approfondisce la conoscenza delle questioni legate all’accoglienza dei migranti in Italia, alla loro integrazione, alla produzione culturale e ai fenomeni sociali africani. Dal 1992 la rivista – che si avvale del supporto di un comitato scientifico internazionale composto da storici, linguisti, esperti di letteratura e antropologi dell’Africa e che pubblica in italiano, inglese e francese – ha prodotto 98 dossier monografici dedicati ad argomenti come la sostenibilità, il razzismo, lo scenario sociopolitico nel corno d’Africa e la moda.   

Il nostro approccio è interdisciplinare, con un’attenzione specifica alla divulgazione di contenuti che siano rigorosamente scientifici, ma accessibili anche a un pubblico non accademico. Di qui la scelta di accogliere autori con expertise e percorsi diversi: oltre a docenti e ricercatori, anche politici, attivisti, autori di fiction, e artisti provenienti da tutto il mondo hanno pubblicato contributi su Africa e Mediterraneo. Tra questi: Khaled Fouad Allam, Alain Mabanckou, Simon Njami, Jean-Loup Amselle, Predrag Matvejevic, Sue Williamson, Victoria Rovine, Rémi Sagna, N’Goné Fall, Pap Khouma, Kaha Mohamed Aden, Abdelaziz Baraka Sakin. Le loro voci danno prestigio e spessore al nostro lavoro, posizionando Africa e Mediterraneo tra le pubblicazioni culturali italiane più longeve e attive e un punto di contatto importante tra università, istituzioni e società civile. 

È grazie a questa vocazione plurale che abbiamo mantenuto una presenza nei diversi ambiti del dibattito (inter)nazionale, non ultimo quello sul sociale, al quale Africa e Mediterraneo partecipa portando avanti progetti che promuovono il dialogo interculturale, la cooperazione e la partecipazione di cittadini e migranti alla vita delle comunità di accoglienza. Crediamo che la creatività giochi un ruolo fondamentale non solo nell’attivare connessioni tra chi proviene da mondi diversi, ma nella comprensione collettiva di ciò che accade “intorno” al continente africano. Per questo la rivista ha sempre sostenuto concretamente la produzione espressiva africana, soprattutto le arti visive.

matite_africane_2001Tra i molti eventi e azioni organizzate ci sono l’esposizione di arte contemporanea Transafricana (2000) a Bologna, il progetto Matite Africane (2001) – la prima ricerca sul fumetto africano in Italia –, l’istituzione nel 2002 del Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto inedito di autore africano (2022), numerose esposizioni di tavole in festival internazionali, incluso il Salone del Libro di Francoforte. Alla scena artistica africana contemporanea abbiamo dedicato diversi dossier dal 1999 fino al recente numero 95, curato da Paul-Henri Souvenir Assako Assako, Ivan Bargna, Giovanna Parodi da Passano e Gabi Scardi. Tante anche le collaborazioni con fondazioni e istituzioni straniere, non ultimo l’Istituto Culturale di Parigi che nel 2022 ha ospitato un’esposizione delle pubblicazioni più significative della rivista in occasione dei 30 anni di Africa e Mediterraneo. 

L’obiettivo di un lavoro che si muove su più fronti e che poi confluisce nella rivista è seguire alcune delle molte fila che si intrecciano nello spazio euro-africano, offrendo una lettura critica di temi attuali e riconoscendo la natura globale di tutto ciò che accade sul continente e che da lì prende le mosse, superando la visione pregiudiziale di chi vede l’Africa come “provincia” e “periferia” di quello che un tempo veniva chiamato “Primo Mondo”.

cover_aem_97_2022Il nostro è un lavoro antropologico, nel senso in cui è possibile immaginare Africa e Mediterraneo come la cassa di risonanza e il luogo di fermentazione di suggestioni che provengono da un “campo” eterogeneo in cui il continente africano si sovrappone con il Mar Mediterraneo e i territori in cui si ricolloca la diaspora africana. Da lì emergono le tematiche contemporanee e attualissime di cui scrivono i nostri autori, tematiche legate a storie, fenomeni, eventi e trend di cui spesso in Italia si sa poco. Non a caso il dossier in uscita alla fine del 2023 – per la cura del professor Piergiorgio Degli Esposti – è dedicato alla rivoluzione digitale in Africa, un fenomeno che sta modificando radicalmente le potenzialità produttive e le prospettive di crescita del continente. 

Africa e Mediterraneo cerca di colmare questo gap di conoscenza con un lavoro di mappatura che restituisce la cifra di un mondo che cambia, dove parole chiave come “progresso”, “resilienza”, “globalizzazione”, “sviluppo”, “sostenibilità” hanno declinazioni molteplici e anche divergenti rispetto a quelle invalse, ma che nondimeno condizionano e fanno mutare il nostro quotidiano, in un intreccio indissolubile che resiste a qualsiasi limitazione al movimento.   

Dialoghi Mediterranei, n. 62, luglio 2023 

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Sandra Federici, PhD, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Université de Lorraine, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulla produzione di fumetti di autori africani “L’émergence de la bande dessinée d’auteur africain dans le champ culturel francophone”. Dal 1999 ricopre l’incarico di Direttore di Africa e Mediterraneo, rivista semestrale che pubblica articoli sull’espressione artistica africana in tutte le sue forme, tra cui letteratura, teatro, danza, fumetto e arte. Analizza inoltre il fenomeno dell’immigrazione europea da un punto di vista culturale. Ha esperienza nel coordinamento di progetti in partnership con organizzazioni europee e africane su temi quali l’educazione allo sviluppo, la cooperazione culturale e lo sviluppo di banche dati di buone pratiche sul dialogo interculturale in Europa. Ha inoltre coordinato progetti di comunicazione su principi e valori europei come Manifesta! Vignettes and Illustrations (www.manifestaproject.org) e Common Values (www.valeurscomunes.org), in collaborazione con fumettisti africani. Ha curato diverse pubblicazioni
Enrica Picarelli, è ricercatrice indipendente, traduttrice per il cinema e direttrice editoriale del semestrale Africa e Mediterraneo. I suoi interessi includono i media digitali, le arti visive e la moda contemporanea africana. Ha pubblicato saggi, interviste e articoli in numerose antologie e riviste italiane e internazionali tra cui The Routledge Anthology of Fashion Studies, Clothing Cultures, ZoneModa Journal e Griot Mag.

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