EDITORIALE; Clarissa Arvizzigno*, Astrarre il paesaggio: vuoti ed estasi ne “L’eclisse” e ne “Il deserto rosso” di Antonioni; Rosario M. Atria, Il mercante e la Natura. Raccontare il cambiamento climatico; Paola Barbuzzi, Literature review on corruption and human rights; Sebastiano Burgaretta, Aspra. Il mio incontro con Ignazio; Rosy Candiani*, Del suicidio di Didone: dalla follia d’amore alle ragionevoli convenienze; Augusto Cavadi, La storia siamo noi. Anche Popper è d’accordo; Simona Certa*, La riscrittura nella letteratura araba: il caso di Ahl al-kahf di Tawfīq al-Ḥakīm; Vincenzo Corseri, La persona come prospettiva. Dialogo con Pietro Piro; Federico Costanza*, Si scrive “Arabpop”, si legge avanguardie; Laura D’Alessandro*, Venti baltici. Uno sguardo nell’Europa deportata; Francesco David*, Antropologia dello sviluppo e sviluppo dell’antropologia; Valeria Dell’Orzo*, Dalle violenze del razzismo alla lotta ai simboli della supremazia: uno sguardo sulla cronaca; Annalisa Di Nuzzo, Riscoperte, contaminazioni, riappropriazioni contemporanee: oralità, scrittura e danza nei canti di Pomigliano d’Arco; Leo Di Simone, Hagia Sophia. Estetica di un pellegrinaggio spirituale; Mariano Fresta, La modernità secondo Palumbo. Santi che si inchinano e sguardi che si interrogano; Sonia Giusti, Cosmologie vegetali e rituali di nascita; Virginia Lima*, Fotografare per incontrare gli altri, viaggiare per scrivere una ballata; Luigi Lombardo, U Mastru Vilanzaru; Nicola Martellozzo, Quando cadono le statue. Memorie contestate e counter-heritage nelle proteste di Black Lives Matter; Marianna Mazzetto*, Ragazze invisibili: identità di genere e bacha-posh in Afghanistan; Francesco Medici, Più di un manuale, uno splendido itinerario nelle rotte mediterranee della poesia araba; Mariachiara Modica*, Attraverso specchi, autoritratti e rappresentazioni; Stefano Montes, Flessibilità, riflessività; Olimpia Niglio, Da Pitagora alla Società 5.0. Verso un processo di valorizzazione del Patrimonio Umano; Antonio Ortoleva*, «Andreotti siamo noi, le nostre famiglie, lo Stato, il clientelismo». L’eterno odore di mafia. Dialogo con Attilio Bolzoni; Antonio Pane, Manganelli non esiste (e se esiste è irreperibile); Ninni Ravazza, Rais, padroni e faratici nelle tonnare di Tripolitania; Lisa Riccio*, Resilienza: l’azione umanitaria tra deresponsabilizzazione internazionale e ritorno al locale; Valentina Richichi, Maruzza e le altre. Le donne forti della Grande Emigrazione; Flavia Schiavo, “Le mani sulla città” di Rosi. Comunità, politica urbana, speculazione edilizia in Italia; Giuseppe Sorce*, State of Play. Uno sguardo possibile sul “mercato dell’immaginario”; Laura Sugamele*, Subalternità sessuale, corpo femminile e controllo della natura: connessioni; Marcello Vigli, Cronache di agosto in Vaticano.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Per uscire migliori dalla pandemia. Prove di resistenza; Alessandra Micoli, “Ci hanno salvato le api”. Rinascita, resistenza e giri di boa tra Niguarda e i quartieri del Nord Milano; Antonio Fanelli, Un’estate nel Fortore molisano al tempo del covid-19. Note antropologiche; Settimio Adriani, I piccoli paesi e il (non) senso della statistica; Rossano Pazzagli, Terre sane. Il distanziamento da problema a opportunità per le aree interne; Silvano Sabbatini, Per un Atlante delle esperienze territoriali più innovative; Diego Mondo, Sui musei etnografici piemontesi in area alpina al tempo del Covid-19; Antonino Cusumano, Un sillabario per una Nuova Italia; Nicola Grato, Il paese secondo Gesualdo Bufalino; Linetta Serri, Storia di una foto.
DIALOGHI ANTIVIRUS
Aldo Aledda, Emigrazione e fobie italiane in epoca di Covid 19; Luca Bertinotti, Il flit di Bosa e le “code” pandemiche; Valerio Cappozzo, La funzione curativa della letteratura al tempo delle pandemie. Boccaccio, l’onesta brigata e un mazzetto di basilico; Chiara Dallavalle*, Vulnerabilità invisibili. I migranti forzati ai tempi del Coronavirus; Lella Di Marco*, L’Italia vista da Bologna; Giovanni Gugg, I riti della pandemia; Dario Inglese*, Antropologia, avvenire e catastrofe; Orietta Sorgi, Ripensare il progresso senza rinunciare alla tecnologia; Riccardo Talamo*, Solidarietà intermittente; Pietro Vereni, Covid-19 e lavoro antropologico di cura.
IL MONDO DELLE MASCHERINE. IMMAGINI
Sandro Battaglia*, The loneliness behind the mask. The time after covid19 in NYC; Michele Di Donato, La mascherina, la cornice del nostro sguardo; Nino Giaramidaro, La maschera proibita riabilitata dal virus; Nino Pillitteri, Mascherine da lavoro, mascherine da passeggio; Francesca Riggi*, Io, la mia macchina fotografica e il mondo dentro e fuori casa; Giuseppe Sinatra, Il sorriso ha l’oro in bocca.
PER CONSAGRA
Giuseppe Appella, La scultura: uno scheletro che avvolgo di emozioni; Francesca M. Corrao, Omaggio a Pietro Consagra; Giovanni Isgrò, Consagra scenoscultore: fra Mazara e Gibellina; Paola Nicita, Il segno in Pietro Consagra.