PRIMO PIANO
EDITORIALE; Aldo Aledda, La Sostituzione, di chi e con chi?; Linda Armano, Precarizzazione. Sul futuro incerto degli esperti nel settore demo-etno-antropologico; Alberto Biuso, Etologia umana e filosofia; Ignazio E. Buttitta, Per Luigi. Annotazioni su “Folklore e profitto”; Leo Di Simone, Rifondare la città degli uomini. La difficile utopia di un disarmo culturale; Dario Inglese, La “crisi della presenza” dell’antropologia nello spazio pubblico; Nicola Martellozzo, Realismo accademico. Note a margine della riforma universitaria; Stefano Montes, Ricordi in città. Una foto-etnografia della memoria; Patrizia Resta, Ripensare le mafie; Roberto Settembre, Pace e guerra oppure guerra O pace?; Roberta Tucci, I beni culturali DEA nel Ministero della Cultura fra oblii, riconoscimenti, apparentamenti, marginalità.
DIALOGHI
Giovanni Altadonna*, Il “giullare della scienza” in Sicilia. Brevi note su Rafinesque-Schmaltz; Nicolò Atzori*, Ai confini dell’umanità: per una antropologia dei limiti: Giuseppe Caboni, Emilio Lussu nella storia del Novecento; Antonino Cangemi, Il Covid e lo sciame di inquietudini nelle nuove generazioni; Valerio Cappozzo, «The perfect Virgil»: Sciascia in America; Alessandra Ciacciofera, Invito al viaggio. Amalia Del Ponte, tra cielo e terra; Federico Costanza, Attualità di Emilio Lussu, coscienza critica nella vita politica del nostro Paese; Andrea Cozzo, La “letizia rivoluzionaria” di Rosa Luxemburg; Alessandro D’Amato, Quando il Museo è un’opera autobiografica di una piccola comunità; Valeria Dattilo, “In memoriam”. Antropocene, natura e cultura: Bruno Latour e gli ibridi; Valeria Dell’Orzo*, Un sesto continente in tumultuoso movimento. I rifugiati e la lezione di Hannah Arendt; Salvatore Denaro*, Il paesaggio “espressionista” di Grünewald; Piero Di Giorgi, Rosario di Bella, un maestro umanista; Lella Di Marco*, Migranti che scrivono, storie che rompono il silenzio; Francesco Gianola, Fermenti religiosi nella storia della Chiesa medioevale; Nino Giaramidaro, La piccola ferrovia che passava fra i templi; Nicola Grato, “Il chiarore dentro una finestra”: la poesia di Rocco Brindisi fra luoghi residuali e dialogo con i morti; Giovanni Isgrò, Il teatro en plein air al chiuso nella visione scenica di Gabriele d’Annunzio; Rosario Lentini, Da Procida a Palermo: migranti di guerra 1806-1814; Antonietta Iolanda Lima, Frugalità e rilevanza nel fare di Luigi Epifanio architetto; Battista Liserre*, Un réflex de la société du 1500 à travers les personnages masculins de la Mandragore de Machiavel; Elena Nicolai, Africa “terra nullius”? Ucronie dal Continente; Olimpia Niglio, La Bussola della Cultura. Educazione per un futuro sostenibile. Mondiacult Mexico 2022; Antonio Ortoleva, L’Ora, l’Atene del giornalismo e la nascita dell’Antimafia; Enrico Palma*, Le voci catanesi di due poeti; Antonio Pane, Un milione di passi senza pass; Franco Pittau*, Canada: evoluzione dei flussi migratori dall’Italia e della collettività italo-canadese; Alessandro Prato, Tzvetan Todorov, in dialogo con gli illuministi e con Giacomo Leopardi; Elio Rindone, Gli uomini: tutti uguali?; Roberto Settembre, Quando vincono i nemici del diritto; Mario Sarica, Fra ricerca etnomusicologica e performance. L’esperienza di Gemino Calà polistrumentista; Salvatore Claudio Sgroi, Lessico siciliano tra oralità e letteratura; Maria Sirago, Le Confraternite e i Monti delle “arti di mare” nella Campania in età moderna (1505-1806); Orietta Sorgi, Memorie di uno dei più antichi mestieri del mare; Marcello Spampinato*, La metafisica della materia e la vittoria delle destre; Nabil Zaher*, La presenza italiana in Algeria tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Una difficile transizione; Alessandra Broccolini, Abbiamo ancora bisogno dei musei demoetnoantropologici? Riflessioni a margine di un volume; Filippo Barbera, Si scrive “Contro i borghi”, si legge “Per i Paesi”; Settimio Adriani, Claudia Giuliani, Veronica Paris, “Odi spesso un tonar di ferree canne”; Giuseppe Sorce, Ripensare i margini. I borghi fra abbandono e ricostruzione; Barbara Caneparo, Giuseppe Pidello, Laura Salvetti, Gabriele Varalda, Valorizzazione del patrimonio industriale e agroalimentare: il ruolo degli ecomusei; Letizia Bindi, Paolo Coppari, Grazia Di Petta, A proposito del corso di formazione “Il pastore è un guardiano di futuro”: un bilancio prima di ripartire; Leonardo Animali, Marco Giovagnoli, Cronache di un disastro annunciato. Dialogo sulle Marche; Marco Moroni, Catastrofi in-naturali e crisi ambientali nelle Marche del 2022; Paolo Piacentino, Dai crinali al mare un modello di sviluppo da cambiare radicalmente; Chiara Dallavalle, Le terre alte tra crisi climatica e sostenibilità. Quale futuro per la montagna?; Emanuela Panajia, Feste sospese e ripensamenti in tempo di pandemia. La Santissima Trinità di Vallepietra e la sua migrazione sui social.
INTORNO AL SACRO
Paolo Branca, L’Oltre e l’Altro: l’insopprimibile mistero del sacro; Augusto Cavadi, Dal tramonto delle religioni alla mistica post-religiosa; Roberto Cipriani, Per una definizione del sacro; Giovanni Cordova, Attraversare i confini religiosi. Un itinerario dall’Oceano Indiano ai Balcani; Antonino Cusumano, Ritornare alla Madre Terra. L’esperienza di una tribù del nostro tempo; Giovanni Gugg, Siccità e preghiere collettive. Alla ricerca di senso nell’incertezza del clima; Enzo Pace, Etologie del sacro.
IMMAGINI
Silvia Mazzucchelli, Lo sguardo di Lattuada sugli umiliati e offesi; Salvo Alibrio, Luigi Lombardo, Feste e Covid. Appunti e istantanee da Palazzolo Acreide; Marina Berardi, Il carnevale di Tricarico, transumanza, rito e pratiche; Ivana Castronovo, Un passo oltre il limite; Salvo Cuccia, Quattro giorni a Ballarò; Michele Di Donato, “Rapid eye movement”. Un viaggio onirico nell’inconscio; Anna Fici, Porticello, una comunità; Antonino Giglio, Nostalgia della ferrovia; Elena Perlino, Nitassinan; Sergio Todesco, Benedetto Rubino fotografo del folklore.
Dialoghi Mediterranei, n. 58, novembre 2022
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