Mazara del Vallo, chiesa di san Francesco, part. (ph. Nino Giaramidaro)
PRIMO PIANO
EDITORIALE; Maurizio Ambrosini, Dal decreto Cutro all’accordo con l’Albania: le politiche migratorie del governo Meloni; Linda Armano, Questioni di scala: come affrontare la sostenibilità dal punto di vista umano; Alberto Giovanni Biuso, Che cos’è la Filosofia teoretica; Caterina Bonvicini, Le luci in Sar Libica; Paolo Cherchi, Serpenti a mensa tra le posate e le portate; Francesco Coletta, Matilde Messina, Alleanze da rifare per un ambiente-in-crisi: prospettive relazionali per l’apicoltura; Andrea Cozzo, Democrazia, democratura e nonviolenza; Elisabetta Dall’Ò, Segni, sintomi e sentinelle: la reciprocità tra umani e non-umani ai tempi dell’Antropocene; Beniamino Deidda, La Costituzione, la magistratura, la mia vita; Aldo Gerbino, Muri bianchi. Appunti gattopardeschi; Dario Inglese, Si può fare a meno della cultura? L’eredità di Marshall Sahlins; Grazia Messina, Muoversi e operare nella complessità: alcuni mutamenti dopo l’emergenza pandemica; Alessandro Perduca, Hibernia (non) capta: contatti, influssi e relazioni fra l’Irlanda antica e il mondo romano; Antonio Pioletti, Valori della letteratura: la molteplicità. Ricordando Italo Calvino; Luca Renzi, Molteplicità degli Io. Una critica hessiana alla decadenza borghese; Pietro Vereni, Il trono è ancora vuoto. Retoriche della violenza e strategie della gerarchia tra potere mediatico, politico e accademico.
GUERRA IN PALESTINA
Franca Bellucci, «Se Gaza è specchio della storia»; Leo Di Simone, Il mito della pace: per la fondazione di una eirenelogia interculturale; Mattia Giampaolo, La fine del “paradigma Oslo”; Vincenzo Guarrasi, Tutte le guerre sono una sconfitta; Antonio Ingoglia, «De tregua et pace». Considerazioni sulla illiceità della guerra e sulle dinamiche della pace nella canonistica classica; Massimo Jevolella, La Pace è scritta nella parola Islàm; Alexander Koensler, “Un razzo non è niente”. Condividere il dolore, oltre i confini tra Israele e Gaza, all’inizio della guerra; Vincenzo Meale, Autunno 2023 (d.C. o e.v.); Enzo Pace, Due popoli, due Stati: Dio non lo vuole; Antonino Pellitteri, Una personale nota sulla Questione Palestinese; Chiara Sebastiani, Bukhara: quando i musulmani preservano la memoria ebraica; Roberto Settembre, Brevi note su giudizio e opinioni in margine alla guerra di Gaza.
Museo Guatelli, Ozzano Taro
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Memoria e aree interne; Silvia Paggi, Omaggio a Claudine de France: la sua prima ricerca di antropologia filmica; Riccardo Putti, Ricordare Claudine rivedendo il suo primo film; Felice Tiragallo, Etnografia e sguardo filmico in Claudine de France; Letizia Bindi, Michela Buonvino, Antonella Mancini, La biodiversità come lavoro culturale. Innovazione sociale e progettazione creativa a Castel del Giudice; Roberta Tucci, “Nel verde incanto”: un film dentro i roccoli e le bressane del Friuli; Costantino Cossu, Dalle aree interne al Mezzogiorno, la crescita dal basso contro le politiche di intervento straordinario; Fabrizio Ferreri*, Rigenerare lo sguardo, ricostruire comunità: il Festival di Poesia a San Mauro Castelverde; Mario Turci, Ci sono case che sono musei, ci sono musei che sono case; Mario Calidoni, Casa museo / Museo casa, un tema di scuola; Marco Capaccioli, Il filo della memoria. Le Case Museo dei personaggi illustri italiani; Claudia Collina, Le Case Museo: identità e progetti; Martina Giuffrè, Patrimoni domestici capoverdiani in viaggio: da casa a casa tra Terra Longe e Terra Mamaizinha; Maria Molinari, Il museo vivente di comunità “A casa di Augusto” di Berceto; Elisabetta Pozzetti, Visioni dall’infra-ordinario: da casa-museo a luogo di re-invenzione; Claudio Rosati, Abitanti e ospiti delle Case Museo; Anna Rita Severini, Quando una casa custodisce e genera storie. Dal Museo dell’Innocenza di Orhan Pamuk a «Bir zamanlar»; Matteo Volta, Case-museo di Comunità: il museo Uomo-Ambiente; Franca Zuccoli, Il museo-casa e le case che diventano musei. Luoghi per esplorare, conoscere, riflettere.
Tunisi
TUNISIA
Emiliano Abramo, Mediterraneo: sta per nascere un’altra Libia?; Roberta Marin, Through the lens. Contemporary Photography in Tunisia; Elena Nicolai, La démocratie tunisienne face à un nouveau défi électorale: nous en parlons avec Bassem Maatar, Président de l’ATIDE; Marinette Pendola, «Dopo i francesi, non c’è niente». Cesare Luccio (1906-1980) nella Tunisia coloniale; Jevan Joseph Pudota*, Il Sufismo in Tunisia: un racconto dei riti di Sidi Bou Said.
SARDEGNA/LETTURE
Aldo Aledda, Emilio Lussu. L’uomo, il mito; Nicolò Atzori, Tanti uomini, un uomo solo. L’Emilio Lussu di Giuseppe Fiori; Costantino Cossu, Il Lussu di Giuseppe Fiori, una luce nei nostri tempi bui; Giangiacomo Ortu, Giuseppe Fiori, maestro di biografie; Valeria Deplano, “La storia popolare dei sardi e della Sardegna”. Un oggetto per molti sguardi; Cristina Lavinio, Donne al lavoro fra tradizione, consapevolezza di sé e capacità relazionali e progettuali; Enadina Sanna, “Legare la Sardegna al mondo”. Maria Piera Mossa, a venti anni dalla prematura scomparsa.
C’È ANCORA DOMANI
Annamaria Clemente, Non sto zitta, io canto pure a bocca chiusa; Maria Rosaria Di Giacinto, C’è ancora domani? Violenza di genere e di linguaggio; Chiara Lanini, Non è romantico il lieto fine, è politico; Valeria Salanitro, “C’è ancora domani”: cronache dal genere femminile del secondo dopoguerra; Flavia Schiavo, Ballerò ancora da sola, domani. Per tutte le donne.
Mediterraneo (ph. Valerio Nicolosi)
DIALOGHI
Francesco Azzarello, Ganesh e l’intelligenza artificiale: una prospettiva antropologica; Mario Basile, Del generale garibaldino Giovanni Corrao. Guerre di massonerie e mafia; Massimo Bonura*, Animazione stop-motion e idealismo estetico in “The Blue Bird” (1918); Beatrice Borghi, Ivana Baldi, Maria Rosaria Catino, Illuminare il Mediterraneo, tra ricerca e didattica della storia; Elena Brusadelli*, Nutrire: il cibo come mezzo. Pratiche oltre lo spreco e la povertà alimentare; Claudia Calabrese, Puccini, le sue creature: Tosca, verso un’elaborazione più matura del conflitto; Vincenzo Cassì, Alessandro D’Amato, Petrolio e trasformazioni sociali a Ragusa (1953-2023); Giorgia Castrofilippo*, Famiglie e dinamiche sociali e culturali in “Midsommar” di Ari Aster; Federica Cattaneo, “Le Stanze del silenzio” nei luoghi di lavoro; Augusto Cavadi, Livio Ghersi e forse l’ultima “Summa philosophica” della storia; Sergio Ciappina, Il modello politico biblico alle origini dell’identità civile olandese: “De Republica Hebræorum” di Petrus Cunæus; Francesca Maria Corrao, Appunti di viaggio. Alla ricerca delle architetture scomparse; Fulvio Cozza, Memes di Capodanno: aspirare alla “buona vita” futura e rovinare la festa; Antonino Cusumano, Elogio della memoria; Alaa Dabboussi*, Metref e i racconti di una vita di frontiera; Mariza D’Anna, Consolo. Ritratto di un uomo; Piero di Giorgi, Via le mani dalla Costituzione antifascista; Anna Fici, Femminicidi e dintorni; Mariano Fresta, Le scadenze calendariali delle feste e dei riti; Paolo Giansiracusa, Indagine su una statua del Gagini; Paolo Giulietti, Olimpia Niglio, Thesaurum fidei: il “secolo cristiano” nel Sol Levante. Un progetto dell’Arcidiocesi di Lucca; Giovanni Gugg, Restituzione e riumanizzazione di opere, oggetti, archivi, resti umani. Dall’epoca coloniale al futuro del museo etnologico; Laura Leto, Uno svizzero che gestiva capitali a Palermo; Antonietta Iolanda Lima, Princìpi, visione, contraddizioni. Giuseppe Caronia architetto urbanista; Luigi Lombardo, Il mondo contadino ibleo nelle pagine di un manoscritto dei primi del ‘900; Claudio Marazzini, Un breviario di linguistica laica; Francesco Medici, «Sospetto bolscevico». Il fascicolo segreto del BOI (FBI) su Kahlil Gibran; Umberto Melotti, Il Manzoni e le donne; Giuliano Mion, Sharjah, capitale della cultura araba; Lina Novara, L’Immacolata in un inedito dipinto del Museo Pepoli di Trapani: tra iconografia e iconologia; Antonio Pane, Le ‘due strade’ di Dario Bertini; Amelio Pezzetta*, Vita sociale e religiosa a Lama dei Peligni dal 1919 al 1922; Franco Pittau, Piccolo dizionario sulle grandi religioni; Neri Pollastri, Omogenitorialità. Una critica non omofoba; Ninni Ravazza, La “shabaka”, esempio di associazione temporanea di imprese a mare; Leandro Salvia*, Agentività, immersività ed esistenza nei social media; Mario Sarica, Nel ricordo di Salvatore Carnevale tra mito e storia; Fabio Sebastiani, La poesia salverà il mondo solo se i poeti del mondo salveranno la poesia; Maria Sirago, The construction of boats (galley, galleasses, vessels, bricks) in southern Italy between 1500 and 1800; Giuseppe Sorce, “Non Una di Meno”. L’essere comunità oggi; Orietta Sorgi, Del “mobil uomo” contemporaneo; Nicola Squicciarino, George Simmel interprete della modernità. Spunti di riflessione anche per l’oggi?; Maurizio Tosco, Piccolo è bello. L’esperienza di un’azienda agricola, modello produttivo e culturale nel territorio di Campobello di Mazara.
Gerusalemme, città vecchia (ph. Silvana Licciardello)
IMMAGINI
Salvina Chetta, Fenesta ca lucive; Marica Di Bartolo*, Il Velo; Nino Giaramidaro, A “bintura”. Mazara nella memoria; Lorenzo Ingrasciotta, Con Pardo per Castelvetrano; Silvana Licciardello, A chi appartiene Gerusalemme? Silvia Mazzucchelli, Di terra in terra attraversando l’acqua: la Lombardia di Gloria Lunel; Rosa Salvia, Col naso all’insù; Luigi Scarpato*, La festa delle lucerne; Sergio Todesco, Andrea Algerì e le memorie sottratte al fango.
Dialoghi Mediterranei, n. 65, gennaio 2024
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