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Sul palcoscenico di maschere e costumi il rito del carnevale si fa spettacolo

Castelvetrano

Castelvetrano 1961

di Lorenzo Ingrasciotta

Sin da piccolo, come tanti bambini della mia età, la mia mamma mi faceva indossare un costume replicante un personaggio del Carnevale. Io indossavo quello di Pierrot con tanto di neo posticcio sulla mia guancia destra, fatto all’ultimo momento, prima di uscire per le strade in festa della mia cittadina.

Col trascorrere del tempo e con il susseguirsi di incidenti, se non addirittura veri e propri “regolamenti di conti”, quest’attesissima festa, che precedeva i giorni austeri della Quaresima, quel rito fatto di ingenui mascheramenti, piccoli ammiccamenti, tradizionali veglioni, coriandoli e balli, è stato via via definitivamente convertito in una spettacolare rassegna di carri monumentali e parate sfarzose.

Nizza (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Nizza 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1987 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1987 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Quando acquistai la mia prima reflex, dopo alcuni insoddisfacenti risultati, provai a misurarmi con un reportage fotografico sulla sfilata di carri allegorici al Carnevale di Sciacca prima e a quello di Acireale dopo.

Nascondermi dietro la piccola macchina fotografica era in fondo il mio modo di partecipare alla festa per eccellenza del travestimento.

Venezia, 1987 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia, 1987 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Da lì, ogni anno, sceglievo imperterrito una città dove si svolgeva uno dei più blasonati Carnevali d’Italia, alla scoperta di costumi e carri, rappresentazioni teatrali e balli che arricchivano le giornate più allegre dell’anno, lungo le strade cittadine di tutte le regioni.

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Dal raffinato ed elegante Carnevale di Venezia, al pericoloso lancio di arance dai carri, lungo le strade di Ivrea; dal corteo storico di Fano agli altissimi personaggi in cartapesta che sfilano a Viareggio. E poi tanti altri festeggiamenti minori che impazzano per tutto lo Stivale e regalano colori e odori che rendono goliardiche e piacevoli le giornate di questo periodo .       

Acireale 2005 Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Acireale 2005 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Acireale 2005 Venezia 1986 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Acireale 2005  (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Sciacca 1983 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Sciacca 1983 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Scomparsi molti ottuagenari, nella mia Castelvetrano, nessuno usa più il termine dialettale “carnalivaru”, che, senz’altro, ci sarebbe stato d’aiuto per comprendere la provenienza etimologica della parola.

La partecipazione gioiosa e in incognito a questo rito di travestimento collettivo era, ed è tuttora, l’essenza stessa del Carnevale.

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Un periodo spensierato di liberazione dalle proprie abitudini quotidiane e da tutti i pregiudizi e maldicenze, anche nei propri confronti. Si faceva tutti parte di un monumentale e brillante palcoscenico mascherato, in cui attori e spettatori si fondevano in un unico ed immenso corteo di figure e colori.

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Tramontate le rappresentazioni teatrali del Carnevale popolare, che portavano in scena figure simboliche e storie trasgressive, oggi il format della festa con carri, sfilate e luminarie è riprodotto ormai in diversissime città italiane così come in molti centri siciliani.

Nell’Isola merita di essere conosciuto e apprezzato il giovanissimo Carnevale di Misterbianco a pochissimi chilometri da Catania. Dal 1981 le mura cariche di fascino del centro storico della cittadina fanno da cornice alle sfilate di coloratissimi carri allegorici costruiti con maestria e illuminati con sapienza.

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Misterbianco 2024 (ph. Lorenzo Ingrasciotta)

Nella creatività delle opere in cartapesta, nella bizzarria dei luminosi costumi, nella fantasia delle maschere plastiche c’è un’arte antica e raffinata che va conservata, diffusa e tramandata.

Dialoghi Mediterranei, n. 72, marzo 2025
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Lorenzo Ingrasciotta, originario di Castelvetrano, inizia a fotografare con una reflex, a Palermo, appena iscritto all’Università. Appassionato di viaggi, fa il primo reportage in Thailandia; una delle foto parteciperà ad un concorso fotografico e vince il primo premio. Ha realizzato servizi pubblicitari ed è stato premiato con menzione al secondo concorso nazionale indetto dall’AGFA. Sue foto sono pubblicate su quotidiani e riviste.

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