Walking (ph. Agata Lo Coco)
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di Agata Katia Lo Coco
«Come un singolo passo non crea un percorso sulla terra, un singolo pensiero non crea un percorso nella mente» scriveva Henry David Thoreau. Tenendo a mente il suo saggio Walking, rifletto sulla importante necessità del camminare, del camminare molto. La natura della vita umana è il movimento. E nei piedi stanno le origini e il motore della storia.
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Un cammino fisico, non metaforico, prevalentemente in natura, dove risiede la forza rigeneratrice che si fa dialogo psico-fisico. L’itinerario che seguo, spesso senza una direzione apparente o deliberata, mi porta a scoprire quello interiore, che si fa strada attratto da punti magnetici di cui faccio esperienza. È così dunque che il camminare mi rivela la direzione interiore, quale meravigliosa scoperta.
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Nella selezione di alcune fotografie ho potuto vedere quanto il mio Io viandante si faccia grafìa di luce attraverso i passi nel paesaggio, sia esso urbano che naturale. Come radici di un albero i miei piedi si fanno àncora fuori dal mare, hanno occhi per vedere, determinano un punto di vista altro, orizzonte di terra.
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Incontro mille altri passi, nel tempo e nello spazio migrante, calpesto polvere, riscrivo tracce nella sabbia come nella roccia vestita di alghe assolate, nell’erba così come nel cemento lungo il viale dell’andare.
L’ago magnetico che inseguo non è quello del Nord, la mia bussola segna sempre l’Ovest-West, è nell’Occidente del mondo che sento l’attrazione più forte per condurre i passi e lo sguardo.
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
«Quando esco di casa per una passeggiata, ancora incerto sul luogo in cui dirigere i miei passi, e lascio che l’istinto decida per me, mi accade, per quanto strano e bizzarro possa sembrare, di risolvermi sempre, alla fine, per il sudovest […].
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Giro su me stesso, irresoluto, a volte anche per un quarto d’ora, finché decido, per la millesima volta, di dirigermi a ovest o a sudovest. Verso est vado solo se costretto, ma verso ovest mi dirigo liberamente». La dualità diviene dialogo con i sette dittici fotografici con cui traccio una mappa che individua il territorio percorso, con una inquadratura ai piedi nel punto in cui si trovano e un’altra a ciò che da quel punto esatto i miei occhi vedono.
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Walking (ph. Agata Lo Coco)
Dunque, quattordici fotografie, si presentano in coppia per restituire un saggio sintetico di un molteplice caotico che si instrada in un sistema binario.
Una geolocalizzazione mediterranea di appunti fotografici, con stagionalità alternate e altitudini variabili, dalla collina al mare, al litorale della costa sud occidentale della Sicilia, tra dune e binari dismessi, passando per l’antico porto di Selinunte, ai piedi dell’acropoli, a suggestioni cittadine di ombre e muri, di colori e luce nei fiori gialli di febbraio.
Alberi, terra, aria e acqua rappresentano qui il fil rouge del viaggio-cammino, di quel “singolo passo” che è il La dell’incipit, da cui il camminare si fa “passi-ari”.
Dialoghi Mediterranei, n. 50, luglio 2021
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Agata Katia Lo Coco, visual artist, vive in Sicilia e altrove. Laureata al D.A.M.S. (Arte) con una tesi su Almodòvar, studia Estetica all’Università di Barcellona, vincendo la borsa Erasmus. Fotografa e filmmaker professionista, al contempo, conduce una propria ricerca visuale: un tempo altro scorre nei suoi scatti, flusso di un Tutto universale. Docente di cinema e fotografia in workshops, insegna storia dell’arte nella scuola statale. Espone dal 2001. https://agatalococo.weebly.com/bio.html
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